Faq (domande poste frequentemente)


Cosa è la Comunione Pineta?

Nel territorio della Pineta di Arenzano è stata costituita, con atto del Notaio Porcile, la Comunione Pineta. Oggetto della Comunione sono quote di comproprietà di porzioni di strade e reti. I beni della Comunione sono elencati e descritti nell’atto Porcile.

 

L’atto Porcile è valido?

Cliccare qui per leggere la risposta dell’Avv. Mauro Rotunno

 

La Comunione può vendere beni comuni?

Cliccare qui per leggere la risposta dell’Avv. Mauro Rotunno

 

E’ valido il Regolamento di Comunione del 14 Febbraio 1982?

Cliccare qui per leggere la risposta dell’Avv. Mauro Rotunno

 

Chi partecipa alla Comunione Pineta?

Alla Comunione possono partecipare persone fisiche o giuridiche proprietarie di beni immobili siti nel comprensorio e serviti direttamente o indirettamente dalle reti oggetto della Comunione stessa.

 

Come si diventa soci della Comunione Pineta di Arenzano?

Cliccare qui per leggere la risposta dell’Avv. Mauro Rotunno

 

Chi amministra la Comunione?

La Comunione Pineta è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da 11 membri nominati dall’Assemblea Generale fra i Soci.

Il Consiglio Direttivo nomina un amministratore cui spetta la rappresentanza della Comunione a firma congiunta con Presidente o Vice Presidente del Consiglio Direttivo

 

Come vengono ripertite le spese di gestione della Comunione?

Le spese di manutenzione, gestione ed esercizio della Comunione sono ripartite fra i soci in proporzione ai metri cubi attribuiti alle loro proprietà site nel comprensorio della Pineta di Arenzano.

 

E’ valido l’attuale sistema di ripartizione delle spese di Comunione?

Cliccare qui per leggere la risposta dell’Avv. Mauro Rotunno

 

La Comunione Pineta è, o potrebbe essere, un supercondominio?

Cliccare qui per leggere la risposta dell’Avv. Mauro Rotunno.

 

Quali sono gli scopi della Comunione Pineta?

La Comunione Pineta, oltre a gestire e mantenere i beni comuni, fornisce servizi di utilità comune, tutela interessi collettivi in relazione ai beni gestiti, difende l’ambiente e salvaguarda la destinazione del comprensorio. 

La Comunione non ha scopo di lucro.