Casetta dell’Acqua


UNADJUSTEDNONRAW_thumb_2eef
Le Casette dell’acqua sono sorgenti automatizzate sempre più diffuse su tutto il territorio italiano grazie ad una crescente consapevolezza da parte dei cittadini circa il problema della plastica e del suo impatto sull’ambiente.

La Pineta di Arenzano si è dotata di una casetta dell’acqua installata nei pressi della portineria del Portichetto, grazie al contributo del gestore del servizio idrico . L’acqua viene controllata quotidianamente sotto l’aspetto igienico sanitario da parte del gestore dell’acquedotto, e depurata dalla presenza del cloro. L’acqua è prelevata dalla rete idrica presente in Pineta, microfiltrata per togliere eventuale sospensione e micro torbidità e poi osmotizzata e raffreddata in tempo reale, con erogazione in quantità desiderata ed effervescenza richiesta. Con il filtro a carboni attivi viene eliminato il cloro , gli agenti chimici, sapori e odori sgraditi. Inoltre prima del punto di prelievo una lampada UV garantisce l’assenza di carica batterica all’interno del punto di erogazione.

Il servizio è fruibile per soci e residenti utilizzando la Tessera Servizi (la stessa utilizzata per il servizio bus). Il costo dell’erogazioone è pari a 5 centesimi di Euro al litro.

Il prelievo alla Casetta dell’acqua consente un notevele risparmio, sia dei costi (l’acqua acquistata in bottiglia ha un costo medio di 25/30 centesimi al litro) sia della plastica prodotta (un prelievo medio annuo di 150 mc fa risparmiare 100mila bottiglie in PET da 1,5 litri e, quindi, 700 kg di CO2 per la produzione 3.900 kg di CO2 per il trasporto), riducendone l’impatto ambientale