Lotta alla “processionaria” |
Al fine di arginare il diffondersi dell’insetto “processionaria”, quest’anno apparso anzitempo, si ritiene necessario l’impegno di tutti coloro che posseggono, conducono o amministrano aree verdi private e/o condominiali affinchè tutto il comprensorio sia disinfestato, anche eliminando meccanicamente tutti i nidi individuati, evitando in questo modo che l’inerzia di alcuni possa penalizzare tutti anche con il rischio di arrecare danni alle persone e animali domestici. La processionaria del pino è un lepidottero che si nutre delle foglie dei pini e altre conifere. È un infestante molto aggressivo e distruttivo, che può portare alla defogliazione totale dell’albero che lo ospita. Il suo nome deriva dalla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di processione. Le larve e i loro peli urticanti sono la causa dei danni e delle allergie provocate dalle processionarie. Il loro corpo è ricoperto di peli urticanti, che si disperdono molto facilmente e possono provocare reazioni epidermiche e allergiche, come irritazioni cutanee, asma e congiuntiviti sia agli umani che agli animali domestici. Attenzione agli animali domesticiCani e gatti sono particolarmente esposti al pericolo della processionaria, perchè annusando il terreno potrebbero inavvertitamente inalare i peli urticanti di questo infestante. Bisogna prestare particolare, soprattutto in primavera: il contatto con l’apparato digerente o respiratorio dell’animale potrebbe essere fatale! La presenza di esemplari di processionaria del pino può essere molto pericolosa per la salute degli animali domestici e per l’uomo. Sono quindi fortemente sconsigliati i metodi “fai da te” ed è bene rivolgersi agli esperti che mediante specifiche tecniche (meccaniche o fitosanitarie) possono debellare l’infestazione. |